Siamo tutti operatori di call center
In Italia ci sono almeno 100.000 persone che ogni giorno devono vendere qualcosa al telefono: gli operatori di call center. Nel farlo possono creare molto valore per sè e per gli altri.
Tutti noi siamo operatori di call center quando vogliamo con-vincere qualcuno al telefono. Paradossalmente per con-vincere gli altri ascoltare è più utile del parlare. Ma ascoltare cosa? Ascoltare le emozioni, gli stati d’animo, i feeling, cosa che viene fatta, a differenza dei tradizionali call center, in un Feel Center.
E tu sei un operatore di call center o di feel center?
CALL CENTER
- l’operatore è molto pushing e tenta di forzare la vendita
- parla tanto delle caratteristiche del prodotto e del servizio
- utilizza uno script predeterminato
- non c’è un grande lavoro di squadra
- il turn-over del personale è molto alto
- il tasso di rifiuto iniziale da parte del cliente è moto alto
- ogni cliente è considerato uguale all’altro o, comunque, rientra in tipologie predeterminate
- si privilegia l’efficienza (vendite al giorno) rispetto alla efficacia (numero di vendite per persone contattate )
- si lavora solamente al livello razionale del cliente
- numerose telefonate brevi “mordi e fuggi”
FEEL CENTER
- si scava nei sogni, nei bisogni, nei feeling del cliente
- si lavora su due livelli, conscio ed inconscio,con la vendita emozionale
- si cura molto l’efficacia, non solo l’efficienza
- non esiste uno script predefinito: lo script lo genera il cliente
- il Feel Center è un luogo di incontro con il cliente, un salottino virtuale
- un luogo di ascolto, di raccolta di informazioni, di nascita di nuove relazioni, un luogo dove è molto bello lavorare
Quando farai la prossima telefonata commerciale prova a scoprire il feeling del tuo cliente (per esempio cliente stanco, depresso, polemico, scettico, problematico, allegro, disponibile, attento, convinto, etc) e scrivilo su di un foglio davanti a te.
BENVENUTO NEL FEEL CENTER!
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