Come sono i clienti ideali?
Con i nostri formatori ed i formattori di Feel Center srl abbiamo lavorato in tanti call center o contact center, e ci siamo spesso chiesti: come sono i clienti ideali?
Come al solito in questo blog, dividiamo i clienti in due categorie: call e feel.
CLIENTI CALL
- ti considerano un fornitore
- la cosa più importante è lo sconto
- spendono molto tempo per trattare e poco per collaborare
- sono molto burocratizzati, eppure c’è tanta confusione
- chi tratta il prezzo non è colui che deve lavorare con te
- non entrano nella cultura del fornitore, si limitano a vedere il risultato
CLIENTI FEEL
- ti considerano un partner
- la cosa più importante è l’obiettivo economico
- spendono molto tempo per impostare preventivamente le modalità ed i criteri della collaborazione
- hanno strutture piatte, ma con ruoli e responsabilità ben definiti per ognuno
- colui che deve lavorare con il fornitore ha una forte influenza nella stesura dell’accordo
- per essi la cultura , e nel nostro caso, il cambiamento culturale che la metodologia FEEL CENTER comporta, è la prima cosa da cui partire
Abbiamo visto clienti raddoppiare le vendite ed in alcuni casi anche triplicarle, e comunque conseguire notevoli risultati in termini di resa oraria e di redemption. Come hanno fatto? E’ merito nostro? No, non è solo merito nostro, perché ci siamo resi conto che quei clienti avevano già nella loro mente, magari a livello non chiaramente espresso, e non immediatamente utilizzabile, i princìpi e alcune tecniche della vendita emozionale.
In altre parole i nostri migliori clienti, e tanti operatori telefonici, il metodo Feel, cioè l’arte di fare le giuste domande al cliente, lo avevano già, seppur latente, al loro interno e noi abbiamo dovuto solamente tirarlo fuori.
Che poi è il compito della e-ducation.
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